Come liste civiche di minoranza siamo appena usciti dall’aula al momento del voto sulla mozione presentata dal consigliere Curzi con titolo “sul tema del disagio giovanile”.
Questa mozione nasce da una precedente proposta discussa a gennaio, presentata dal consigliere Sorana, avente ad oggetto “lotta e contrasto a fenomeno baby gang”, sulla quale il consigliere Curzi aveva formulato una risoluzione.
Pur riconoscendo l’impropria rubrica, il tema relativo alla soluzione di problematiche legate al disagio giovanile era stato condiviso da parte di tutte le forze politiche.
Perfino il sindaco invitò il consigliere Sorana a ritirare la mozione con l’esortazione a presentarne una congiunta ed elaborata da tutte le forze politiche.
Si rimaneva, quindi, attoniti nel momento in cui al consiglio successivo di febbraio nell’ordine del giorno compariva la sopramenzionata mozione del consigliere Curzi.
Dopo aver chiesto delucidazioni nel merito, veniva in sede di Capigruppo richiesto al consigliere Curzi di ritirare la pratica.
Disattendendo la linea tracciata dal sindaco, il consigliere Curzi non procedeva al ritiro, insistendo invece nel voler discutere la pratica.
Preme rilevare che nel frattempo una bozza di una mozione condivisa è stata elaborata che, ovviamente, non ha scalfito l’imperterrita intenzione del consigliere Curzi.
Ecco spiegato il motivo per il quale le liste civiche di minoranza sono oggi uscite.
Non perché non si condivide il tema e la sua rilevanza – anzi è stato il consigliere Matteo Sorana per primo a portarlo in consiglio – come qualche personaggio vorrebbe far passare. Ma perché non pensiamo che questo sia il giusto modo di fare né tantomeno, e ne siamo sicuri, quello del nostro sindaco.